Progetto
di marcatura delle tartarughe
Dallo
stretto di Messina, non passano soltanto
i cetacei ed i pescispada, ma ogni estate,
un gran numero di tartarughe
(Caretta caretta) e più raramente
le tartarughe
liuto (Dermochelis coriacea) attraversano
questo importante tratto di mare, il passaggio
è tanto numeroso da aver indotto
la Necton ad iniziare un programma di marcatura
delle tartarughe. Tale progetto consiste
nella cattura, assolutamente indolore, poichè
a tale scopo vengono utilizzati dei retini,
l'identificazione, la fotografia e l'installazione
di una marca, dal 2004, si inizieranno ad
utilizzare delle marche satellitari, con
il fine di conoscere le abitudini, i luoghi
di deposizione delle uova e le rotte migratorie
di questi meravigliosi animali.In difesa
delle tartarughe inoltre la Necton collabora
con il centro
di recupero del WWF e con il CSC ( Centro
Studi Cetacei),
le tartarughe che vengono trovate
in difficoltà,
a causa dell'impatto con le imbarcazioni,
impigliate
nelle reti o allamate,
vengono operate, tenute in stabulazione
e successivamente liberate.
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